Il Rame, elemento chimico con simbolo CU (cuprum), tornato alla ribalta ultimamente, per la sua azione batteriostatica e biocida.
Il Rame è un elemento che non è prodotto dal nostro organismo, e quindi può essere assunto solamente tramite l’alimentazione o l’integrazione qualora la nostra alimentazione fosse deficitaria in tal senso.
Negli alimenti lo troviamo ben rappresentato nelle lenticchie, semi oleosi come quelli di girasole, nelle arachidi, nelle noci del brasile, nell’uvetta, avocado, cacao, germe di grano, ed anche nel fegato e nei molluschi.
Nel 2015 il Direttore dell'Unità Sanità Ambientale presso l’Università di Southampton indaga sulla proprietà battericida del Rame e rivolge la sua attenzione agli effetti di questo su una specie di Coronavirus che infetta l'uomo e i pipistrelli (parente del COVID-19 che causa il comune raffreddore e la polmonite), realizzando uno studio che dimostra come il Rame sia in grado di inattivarlo. In questo caso il Rame ha eliminato il virus in pochi minuti mentre è rimasto infettivo su superfici di acciaio inossidabile e vetro. Recentemente uno studio, che riguarda questa volta l’azione dell’elemento Rame sul SARS-CoV-2, ha mostrato che attualmente le superfici in Rame sono state riconosciute come le più efficaci nella degradazione del virus (4 ore), al punto di trovare applicazioni innovative anche in altri campi.
Efficace nelle manifestazioni infettive ed infiammatorie acute, nelle malattie infiammatorie croniche accompagnate da aumento della velocita di eritro-sedimentazione e in numerose altre manifestazioni patologiche, in associazione con altri oligoelementi, scegliendo il giusto connubio in base all’azione terapeutica di cui si necessita.
Per la sua interazione con l'Acido Ascorbico, è consigliabile associare al Rame la Vitamina C in tutti i processi infettivi acuti al fine di favorire l'autodifesa e la produzione di anticorpi e antitossine. Come antinfiammatorio ha un'azione molto potente con somministrazioni catalitiche frequenti. Agisce sinergicamente con in FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Stereoidei) aumentando la loro efficacia di circa 3-4 volte e riducendo contemporaneamente il loro effetti collaterali. Contro le malattie infettive ed in particolare l'influenza, il suo impiego al comparire dei primi sintomi, ne arresta l'evoluzione in più del 90% dei casi in 24 o 48 ore. Sicuro, efficace rende all'organismo Ie sue capacita di difesa nelle infezioni virali.
Di fatto è uno dei minerali più importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo, che guida una serie di reazioni chimiche come co-fattore per numerosissimi enzimi. I sistemi che più necessitano della sua presenza sono:
- il sistema nervoso, dove svolge un’importante azione protettiva della guaina mielinica, sostanza fondamentale per la corretta trasmissione dei segnali nervosi, nonché partecipa alla sintesi dei neurotrasmettitori.
- il sistema immunitario, dove regola il livello dei globuli bianchi.
- il cuore e il sistema circolatorio, come co-fattore indispensabile per la coagulazione sanguigna ed elemento che determina l’elasticità ed il buono stato delle arterie e del muscolo cardiaco.
- il sistema cutaneo e l’apparto osteoarticolare dove è essenziale nella sintesi del collagene, che contribuisce alla buona salute delle ossa che necessitano di collagene per mantenere la giusta elasticità e la giusta resistenza meccanica, Il Rame partecipa alla stabilizzazione delle fibre di collagene, fungendo da cofattore per l’enzima lisil-ossidasi, stimola la formazione di legami “cross-link” all’interno delle fibre di collagene e di elastina. Tanto che una carenza di questo micronutriente, si trova spesso in pazienti affetti da osteoporosi, stesso motivo per cui è importante per il mantenimento di elasticità nella pelle, oltre a partecipare in questo caso anche alla sintesi di melanina.
CHE COSA FA:
- svolge azione antiossidante proteggendo dall'azione lesiva dei radicali liberi;
- interviene nella produzione di energia;
- è necessario per un corretto utilizzo del ferro;
- interviene nella fissazione del calcio nelle ossa;
- è coinvolto nell'azione di alcuni neurotrasmettitori;
- modula la produzione degli estrogeni;
- stimola le difese dell'organismo a contrastare le infezioni;
- partecipa con la vitamina C alla formazione delle fibre dei muscoli e del tessuto connettivo.
DOVE SI TROVA:
è molto diffuso in natura, quasi tutti gli alimenti ne contengono meno di 1 mg. Fonti a contenuto maggiore sono:
- ostriche;
- frutta secca;
- cacao e cioccolato;
- fegato.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
- anemia;
- perdita dei capelli;
- malattie delle ossa;
- disturbi del sistema nervoso;
- aumentato rischio di infezioni;
- disturbi dell'accrescimento.
DOSE CONSIGLIATA:
Per il Ministero della Salute l’apporto giornaliero massimo di tale minerale è di 2 milligrammi al giorno.
E' BENE SAPERE CHE:
- l'assunzione di dosi ripetute di Rame, a dosaggio catalitico, è particolarmente efficace nelle infezioni acute e in particolare nell'influenza ed in associazione alla somministrazione per lungo tempo di vitamina C;
- la somministrazione di Rame può risultare vantaggiosa nelle vampate di calore;
- Rame e zinco sono antagonisti, per cui l'assunzione dell'uno può provocare una carenza dell'altro;
- i processi artriti in generale e l'osteoporosi possono beneficiare dall'assunzione di Rame oligoelemento.
- l'eccesso si verifica per piccole dosi ripetute attraverso l'alimentazione o anche attraverso l'uso di contraccettivi orali (estrogeni) e della spirale (IUD) contenente Rame.
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