in breve - 3effe-italy

Ci occupiamo di produzione e commercializzazione di integratori e cosmetici anche biologici a base di estratti vegetali per viso, capelli, corpo e pet.

La nostra gamma comprende integratori alimentari di sofisticata concezione e cosmetici d’avanguardia, alcuni di essi basati sull’innovativa ricerca in gemmoterapia.

Diversi anni di ricerche e test sulla fitoterapia, mirati al benessere psicofisico di tutti, hanno portato alla nascita di questo progetto con un ampio e rapido riscontro.

carrello vuoto

Il Nostro Blog

Per tenere sotto controllo il peso corporeo la chiave giusta sono una alimentazione sana ed equilibrata e una attività fisica moderata e regolare.

Non sempre, però, chi segue un programma dietetico e pratica sport regolarmente riesce ad ottenere i risultati attesi. In questo contesto trovano spazio gli integratori per il controllo del peso che, abbinati a una dieta rigorosa prescritta da uno specialista nel campo sanitario e ad un’attività fisica regolare, si rivelano un valido aiuto per ottimizzare il raggiungimento dei propri obiettivi.

Questi prodotti agiscono su più fronti:

  • attivano il metabolismo e modulano la gestione di grassi e carboidrati;
  • controllano l’appetito e aumentano il senso di sazietà;
  • assicurano all’organismo il giusto apporto di nutrienti;
  • facilitano il drenaggio dei liquidi in eccesso, favorendo la depurazione.

Non sono da intendere come una scorciatoia per dimagrire, quanto piuttosto come una soluzione per fornire all’organismo sostanze nutritive come vitamine, sali minerali, aminoacidi, enzimi, acidi grassi essenziali e fibre vegetali, fondamentali per riequilibrare le funzioni organiche e metaboliche.

I migliori integratori per il controllo del peso, da scegliere in base alle proprie esigenze e al periodo dell’anno o della fase di dieta in cui ci si trova, sono:

BORO (B)

Il Boro è un elemento sottovalutato e per i più sconosciuto nell’economia del metabolismo del calcio e dell’equilibrio ormonale. Esso è presente in piccole quantità in tutte le piante e negli alimenti e negli alimenti non trattati in quanto i fertilizzanti ed i pesticidi chimici ne impediscono l’assorbimento dal suolo. L’assorbimento del Boro si riduce ulteriormente scartando l’acqua di cottura dalle verdure ed è inibito dall’acido fitico contenuto nei prodotti da forno e cereali integrali. Da tutto questo si desume che abbiamo a disposizione solo minime tracce di Boro da utilizzare per le nostre funzioni fisiologiche.

Esso, oltre ad avere buone proprietà antisettiche, antimicotiche ed antivirali, è essenziale per garantire l’integrità e la funzionalità delle membrane cellulari e per la trasmissione dei segnali tra le varie cellule. Il Boro si può trovare in tutto l’organismo ma la maggiore concentrazione è situata nelle paratiroidi, nelle ossa e nello smalto dentale. Da questo si può desumere la sua importanza per una sana funzionalità delle ossa e delle articolazioni in quanto regola l’assorbimento e il metabolismo del calcio, magnesio e fosforo attraverso una regolazione delle paratiroidi. La carenza di Boro causa un’iperattività delle paratiroidi con eccesso del loro ormone specifico, il paratormone, il quale aumenta il calcio nel sangue prelevandolo dalle ossa e dai denti. Il Boro influisce sulla regolazione di tutti gli ormoni steroidei compresa la vitamina D (che, come sappiamo è un ormone) e gli ormoni sessuali riequilibrando i bassi livelli di testosterone negli uomini in andropausa e degli estrogeni nelle donne in menopausa. Esso ricopre un ruolo specifico nel convertire la 25-oh-vitamina D nella sua forma attiva e possiede un effetto anti-osteoporotico.

Il Rame, elemento chimico con simbolo CU (cuprum), tornato alla ribalta ultimamente, per la sua azione batteriostatica e biocida.

Il Rame è un elemento che non è prodotto dal nostro organismo, e quindi può essere assunto solamente tramite l’alimentazione o l’integrazione qualora la nostra alimentazione fosse deficitaria in tal senso.

Negli alimenti lo troviamo ben rappresentato nelle lenticchie, semi oleosi come quelli di girasole, nelle arachidi, nelle noci del brasile, nell’uvetta, avocado, cacao, germe di grano, ed anche nel fegato e nei molluschi.

Evidenze scientifiche riportate in letteratura mettono in luce diverse attività dello Zafferano sul cervello: favorisce l’apprendimento, protegge i neuroni dal danno ossidativo, regola il tono dell’umore

Le proprietà organolettiche dello Zafferano sono determinate dalla presenza negli stimmi di Crocus di quattro sostanze, Crocetina, Crocina, Picrocrocina e Safranale, tutte originate per degradazione enzimatica da un unico precursore, il carotenoide Zeaxantina (3, 4, 5). Il colore intenso dello Zafferano è dovuto soprattutto alla presenza di Crocina, uno dei pochi carotenoidi idrosolubili, ma vi concorrono anche Crocetina, Zeaxantina, α-Carotene, β-Carotene e Licopene (3, 4). Il caratteristico sapore amaro della spezia è dovuto invece alla Picrocrocina, mentre il pungente odore che caratterizza lo Zafferano dipende dal Safranale, il principale costituente dell’olio essenziale (3, 4).

Impiegato da sempre per aromatizzare le vivande, è stato utilizzato per secoli nelle tintorie di molti paesi per colorare di giallo i tessuti. Nella medicina